Seven Blood-Stained Orchids
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| - | '''Riz (Riziero) Ortolani''' ([[September 4]], [[1931]] in [[Pesaro]], [[Italy]]) is an [[Italy|Italian]] film composer. | + | '''''Sette orchidee macchiate di rosso''''' è un film diretto da [[Umberto Lenzi]] nel 1971. È il terzo giallo di Lenzi. |
| - | In the early [[1950s]] Ortolani was founder and member of a jazz band of national Italian renown. His first score he wrote for the 1962 [[Gualtiero Jacopetti]] pseudo-documentary [[Mondo Cane]], whose main title-song ''More'' earned him a [[Grammy]] and also was nominated for an [[Academy award|Oscar]] as ''Best Song''. Another world famous track was his main-title for the movie [[O Cangaceiro]] (1970). | + | Trama [modifica] |
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| - | Ortolani scored all or parts of over 200 films, including [[German western]]s like ''Apache's Last Battle'' (''[[Old Shatterhand (film)|Old Shatterhand]]'', 1964) and a long series of Italian [[giallo]], [[Exploitation film|exploitation]] and [[mondo film]]s. | + | |
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| - | Other films Ortolani has scored include ''[[Il Sorpasso]]'' (1962), ''[[Io ho paura]]'' (1977), ''[[Danza macabra]]'' (1964), ''[[The Bliss of Mrs. Blossom]]'' (1968), ''[[Sette orchidee macchiate di rosso]]'' (1972), ''[[Africa addio]]'' (1966), ''[[Addio Zio Tom]]'' (1971), and the infamous ''[[Cannibal Holocaust]]'' (1980). | + | |
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| - | Scores of Riz Ortolani have recently been featured in ''Grand Theft Auto: London 1969'' (1999), ''[[Kill Bill: Vol. 1]]'' (2003), and ''[[Kill Bill: Vol. 2]]'' (2004) | + | |
| + | Un assassino compie due omicidi con vittime donne, questo assassino si firma lasciando sul luogo del delitto una mezzaluna d'argento. Una donna di nome Giulia viene aggredita con la stessa metodica durante il viaggio di nozze ma riesce a salvarsi e la polizia capeggiata dal commissario Vismara inizia ad indagare su questi casi di violenza, ma è il marito di Giulia, Mario, a scoprire che le tre vittime del maniaco hanno tutte un legame: tutte hanno passato del tempo in un centro turistico di una località balneare. Mario mette immediatamente al corrente il Commissario di ciò che ha scoperto, e questi provvede rintracciando e proteggendo tutte le altre donne, tuttavia l'assassino riesce a colpire nuovamente alcune di queste persone nonostante la protezione fornita dalla polizia. Alla fine Mario riuscirà ad impedire all'assassino di uccidere Giulia, e si scoprirà anche il movente: il maniaco è un pastore evangelico fratello di un uomo che era morto per omissione di soccorso in quella località balneare, all'epoca dei fatti venne ipotizzato che il colpevole fosse una giovane donna e il pastore reso folle dalla rabbia decise di uccidere tutte le possibili colpevoli. | ||
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Sette orchidee macchiate di rosso è un film diretto da Umberto Lenzi nel 1971. È il terzo giallo di Lenzi.
Trama [modifica]
Un assassino compie due omicidi con vittime donne, questo assassino si firma lasciando sul luogo del delitto una mezzaluna d'argento. Una donna di nome Giulia viene aggredita con la stessa metodica durante il viaggio di nozze ma riesce a salvarsi e la polizia capeggiata dal commissario Vismara inizia ad indagare su questi casi di violenza, ma è il marito di Giulia, Mario, a scoprire che le tre vittime del maniaco hanno tutte un legame: tutte hanno passato del tempo in un centro turistico di una località balneare. Mario mette immediatamente al corrente il Commissario di ciò che ha scoperto, e questi provvede rintracciando e proteggendo tutte le altre donne, tuttavia l'assassino riesce a colpire nuovamente alcune di queste persone nonostante la protezione fornita dalla polizia. Alla fine Mario riuscirà ad impedire all'assassino di uccidere Giulia, e si scoprirà anche il movente: il maniaco è un pastore evangelico fratello di un uomo che era morto per omissione di soccorso in quella località balneare, all'epoca dei fatti venne ipotizzato che il colpevole fosse una giovane donna e il pastore reso folle dalla rabbia decise di uccidere tutte le possibili colpevoli.
