The Cheese and the Worms
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The Cheese and the Worms: The Cosmos of a Sixteenth Century Miller (Italian: Il formaggio e i vermi) is a history book by Carlo Ginzburg which examines the beliefs of an Italian heretic, Menocchio, from Montereale Valcellina.
The Cheese and the Worms
During the preliminary questioning Menocchio spoke freely as he felt he had done nothing wrong. It is in this hearing that he explained his cosmology about The Cheese and the Worms, the title of Carlo Ginzburg's Micro History of Menocchio and source of much that is known of this 16th century miller.
Menocchio said: "I have said that, in my opinion, all was chaos, that is, earth, air, water, and fire were mixed together; and out of that bulk a mass formed- just as cheese is made out of milk- and worms appeared in it, and these were the angels. The most holy majesty decreed that these should be God and the angels, and among that number of angels there was also God, he too having been created out of that mass at the same time, and he was named lord with four captains, Lucifer, Michael, Gabriel, and Raphael. That Lucifer sought to make himself lord equal to the king, who was the majesty of God, and for this arrogance God ordered him driven out of heaven with all his host and his company; and this God later created Adam and Eve and people in great number to take the places of the angels who had been expelled. And as this multitude did not follow God's commandments, he sent his Son, whom the Jews seized, and he was crucified."
Warned to denounce his ways and uphold the beliefs of the Roman Catholic Church by both his inquisitors and his family, Menocchio returned to his village. Because of his nature, he was unable to cease speaking his ideology with those who would listen.
Italian text
Il formaggio e i vermi è un saggio storico di Carlo Ginzburg edito da Einaudi per la prima volta nel 1976.
Il saggio ha ad oggetto la vita e soprattutto i due processi per eresia sopportati da Domenico Scandella, contadino e mugnaio di Montereale del Friuli nato nel 1532. Il libro si inserisce nel filone della ricerca sulla storia delle classi subalterne; non per niente l'ampia prefazione si apre con la citazione da Bertold Brecht "Chi costruì Tebe dalle sette porte?".
Il protagonista della vicenda narrata, infatti, pur sapendo leggere e scrivere, non appartiene certamente né al clero né alla nobiltà e fa parte dello sterminato numero di persone di cui la storia spesso non si occupa. Il titolo del libro è tratto da un verbale del processo nel quale l'imputato descrive come crede si sia formato il cosmo. In un caos primordiale i quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) erano tutti fusi insieme. Il caos si va poi condensando in una massa come il formaggio nel latte e dentro di esso, proprio come si creano i vermi nel formaggio, nascono gli angeli e Dio, per volontà della Santissima Maestà. Nel corso del libro, l'autore mostrerà come dietro a questa descrizione della Cosmogonia si celino influssi della Bibbia e di altri libri conosciuti dal mugnaio friulano, ma anche elementi della cultura popolare, alcuni dei quali presumibilmente di origine antichissima. L'idea della nascita del vivente dal non vivente (i vermi dal formaggio), peraltro, era in quel periodo appannaggio della cultura ufficiale e non solo delle credenze popolari, e paradossalmente era considerata un'idea di tipo scientista in quanto contrapposta all'idea di creazione da parte di un essere superiore.
Il libro non si limita solamente a trattare la vicenda del mugnaio friulano, ma interviene autorevolmente su due grandi questioni storiografiche.
- L'analisi del metodo, dell'importanza e delle finalità della "storia dal basso", sulla quale l'autore si intrattiene specialmente nella prefazione.
- L'analisi del rapporto tra la cultura ufficiale, o cultura delle classi dominanti, e cultura popolare.
In questo secondo tema, che costituisce probabilmente il frutto più affascinante dell'intero libro, l'autore analizza la cultura popolare per capire, in primo luogo, se si possa parlare veramente e in che senso di cultura popolare, dopodiché per comprendere quali sono i prodotti della cultura popolare, come essa si sviluppa e come si tramanda tra generazioni, quali sono gli influssi reciproci tra cultura popolare e cultura ufficiale ed infine quali le ripercussioni politiche e sociali della cultura popolare.
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